Nell'ambito del progetto del FNS "Promuovere l'educazione e la resilienza nella prima infanzia", l'Istituto Marie Meierhofer per il bambino (IMM) ha studiato gli effetti di condizioni famigliari a rischio sullo sviluppo socio-emotivo precoce dei bambini a partire dalla prima infanzia.
Nel loro studio longitudinale (2009 – 2019), articolato in tre rilevamenti, i quattro ricercatori hanno analizzato le contigenze che caratterizzano il rapporto tra fragilità della vita familiare e l’adozione di misure atte a proteggere e a evitare uno sviluppo malsano.
Allo studio hanno partecipato circa 300 bambini con i loro genitori, i loro referenti negli asili nido e le loro ecucatrici ed educatori.
I risultati indicano che la combinazione di diversi fattori, come povertà, malattia psichica, separazione dei genitori, possono avere effetti negativi fino all'età della scolarizzazione: l’accumulo dei fattori può portare a problemi comportamentali, problemi con i coetanei o scarsa fiducia in sé stessi. I cosiddetti fattori di protezione agiscono contro simili derive. Essi si suddividono in fattori di protezione nei bambini piccoli, fattori di protezione legati all’amicizia nei bambini in età scolastica e fattori di protezione negli asili nido.
Nell’ordine sono, in primo luogo, importanti le condizioni ambientali, vale a dire la qualità degli asili nido, la costruzione di relazioni con il personale che si prende cura dei bambini. Hanno effetti positivi anche una buona qualità dell’amicizia con il/la migliore amico/a e relazioni sane con i coetanei. In secondo luogo, è stato possibile dimostrare la rilevanza di alcuni tratti comportamentali dei bambini stessi.
I due esempi che seguono illustrano ciò che è emerso nello studio:
Fattore di protezione della capacità narrativa nella prima infanzia. Studi precedenti hanno dimostrato che la capacità dei bambini di raccontare una storia in modo sensato e completo – la competenza narrativa – è un aspetto importante dello sviluppo e della salute del bambino. È stato dimostrato che la competenza narrativa precoce favorisce un sano sviluppo emotivo a lungo termine in tutti i bambini. Essa può inoltre proteggere dagli effetti negativi delle tensioni familiari. Questa competenza narrativa precoce si acquisisce già nei primi anni di vita ed è favorita dall’interazione con gli adulti e con gli altri bambini.
Fattore di protezione della qualità dell’amicizia. In una prima fase è stata analizzata l’influenza della depressione genitoriale sullo sviluppo dell’autoefficacia e dell’autostima nei bambini in età scolastica. L’autoefficacia, intesa come fiducia nel riuscire a portare a termine un compito con i propri mezzi, è stata spesso descritta come un fattore chiave per uno sviluppo sano dei bambini. La ricerca ha posto in nuova luce come la depressione genitoriale possa compromettere lo sviluppo dell’autoefficacia dei bambini in età scolastica. Allo stesso tempo, è emerso come un'elevata qualità dell'amicizia con il migliore amico possa contribuire rafforzare l’esperienza della propria efficacia. Il fattore amicizia è particolarmente protettivo quando i genitori soffrono di depressione. Il consolidamento delle relazioni dei bambini con i loro coetanei in modo che possano costruire amicizie positive è quindi un’importante misura preventiva.
Conclusione:
Un'interazione positva tra il bambino e il contesto in cui vive può aiutare i bambini a svilupparsi in modo psicologicamente sano nonostante le condizioni di vita difficili. In questa constatazione occupa una posizione centrale la qualità del rapporto di fiducia con il contesto sociale che circonda il bambino.
Sono quindi di grande importanza per un sano sviluppo sociale ed emotivo dei bambini le misure e le offerte che rafforzano la qualità delle relazioni nel contesto familiare, con i coetanei e negli asili nido.
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