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Congedo parentale: sì a Ginevra, no a Berna - E a livello nazionale?

Nei cantoni di Ginevra e Berna, il 18 giugno 2023 si è votato sulle iniziative per il congedo parentale. Mentre i ginevrini hanno chiaramente accettato un’iniziativa dei Verdi Liberali, i cittadini di Berna non hanno voluto saperne di un congedo parentale di 24 settimane aggiuntive.

Foto: Peter Dlhy | unsplash.com

Nel canton Berna, il 18 giugno 2023, l’elettorato ha detto chiaramente no con il 66,5%. all’iniziativa del PS sul congedo parentale. Il congedo di maternità non sarà pertanto prolungato con ulteriori 24 settimane di congedo parentale retribuito, per un totale quindi di 40 settimane.


Nel canton Ginevra, invece, grazie al 57,9 per cento dei voti favorevoli, i genitori beneficeranno in futuro di un congedo parentale totale di 24 settimane (8 settimane supplementari rispetto al congedo parentale nazionale di 14 e 2 settimane rispettivamente per la madre e il padre).


L’iniziativa promossa dai Verdi liberali (PVL) ha avuto successo grazie al sostegno dei partiti borghesi e nonostante l’opposizione dei partiti di sinistra, per i quali la proposta non era abbastanza progressista.


Una spinta per un congedo parentale nazionale?

L’adozione del congedo parentale nel Cantone di Ginevra potrebbe rafforzare le iniziative a livello nazionale. I partiti di centro vogliono sfruttare lo slancio della Svizzera occidentale (cfr. articolo della NZZ del 19.06.2023). In Ticino, Vaud e Vallese sono già in atto iniziative riguardanti il congedo parentale e i Verdi liberali di Basilea Città stanno valutando la possibilità di salire sul carro ginevrino. Il politologo Claude Longchamp intravede la possibilità di ulteriori congedi parentali cantonali (cfr. articolo del Tagesanzeiger del 19.06.2023). A livello nazionale sarà probabilmente più difficile: tutti i precedenti tentativi non hanno avuto successo. Ad esempio, una petizione della Sessione femminile 2021 o l’iniziativa parlamentare della Consigliera nazionale Kathrin Bertschy (PVL/BE).


Congedo parentale: una richiesta di vecchia data

Anche la Commissione federale per le questioni familiari (COFF), come altri, chiede il congedo parentale dal 2010. Nel 2018 ha adattato il suo modello sulla base di analisi scientifiche e nel 2021 lo ha nuovamente adattato alla nuova situazione conseguente all’introduzione del congedo di paternità di due settimane. Il suo modello prevede 22 settimane aggiuntive (oltre al congedo nazionale di maternità e paternità), di cui 6 settimane per il padre e le restanti liberamente suddivisibili (cfr. anche Policy Brief della COFF (2020, in francese) che prevede una soluzione ancora più paritaria).


L’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) sta attualmente lavorando a un’analisi costi-benefici per conto del Parlamento. Questa potrebbe un giorno contribuire a una proposta di legge nazionale. Secondo Longchamp, tuttavia, una simile proposta potrebbe avere successo solo se provenisse dallo spettro dei partiti di centro.

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