Per la prima volta, kibesuisse ha condotto un sondaggio con l’obiettivo di rilevare i principali dati statistici legati ai nidi d’infanzia. I risultati mostrano, tra l’altro, che un asilo su tre è in perdita e che il tasso di dimissioni dei dipendenti, pari al 30%, è tre volte superiore alla norma.
In Svizzera si conferma l’assenza di basi statistiche a livello nazionale relative all’accoglienza per l’infanzia. Al fine di colmare tale lacuna, nel corso della primavera 2023, la Federazione svizzera delle strutture di accoglienza per l’infanzia (kibesuisse) ha incaricato l’istituto di ricerca INFRAS di effettuare la prima rilevazione in assoluto a livello nazionale degli indicatori economici nell’ambito dei nidi d’infanzia.
Questi indicatori di settore sono ora disponibili e forniscono informazioni sul tasso di utilizzazione degli asili nido, sui salari iniziali, sulla formazione del personale addetto all’accoglienza, sulla percentuale di abbandono, sulla situazione finanziaria degli asili nido e altro ancora.
Le richieste di kibesuisse
Dai dati rilevati, kibesuisse formula una serie di richieste: da un lato, la federazione chiede modelli di finanziamento che consentano ai nidi d’infanzia di coprire i propri costi. Questo perché gli attuali modelli di finanziamento portano in particolare a un maggiore ricorso a personale non formato.
Dall’altro lato, kibesuisse chiede alle autorità competenti di sviluppare dei modelli di finanziamento che consentano di assumere un numero maggiore di operatori addetti all’accoglienza con un titolo di studio di livello terziario. In un’ottica di sviluppo della qualità questo comprende, ad esempio, la possibilità di sovvenzionare corsi di formazione e di perfezionamento del personale. La federazione ritiene che in questo modo si possano migliorare le prospettive di carriera, la qualità degli asili nido e la continuità del personale.
Nel 2024, kibesuisse condurrà una nuova indagine per raccogliere dati sulla qualità pedagogica negli asili nido e nelle organizzazioni di famiglie diurne.
Ulteriori informazioni
News di kibesuisse, 07.12.2023
Comunicato stampa di kibesuisse, 07.12.2023
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