Il Consiglio nazionale terrà una sessione speciale dal 15 al 17 aprile 2024. In particolare, si occuperà del programma della legislatura 2023-2027 e di una serie di interventi parlamentari riguardanti i bambini e le famiglie.
Nell’ambito del Programma della legislatura 2023-2027 (all’ordine del giorno il 16. 04.2024) ci sono due proposte (documento di riferimento in tedesco, in francese) che, dal punto di vista dei bambini e delle famiglie, sono particolarmente rilevanti e che Alleanza Infanzia raccomanda di adottare: una maggioranza della Commissione del programma di legislatura raccomanda l’adozione di un emendamento 54bis per quanto riguarda la sostituzione del finanziamento iniziale con una soluzione moderna. La minoranza Gysin avanza la richiesta di un piano d’azione per l’alloggio e l’assistenza dei bambini e dei richiedenti l’asilo minorenni non accompagnati che tenga conto dei diritti dell’infanzia (82 bis).
Ulteriori interessanti oggetti in discussione
Postulato 22.4540 di Greta Gysin (Verdi/TI): Analisi dei tempi e delle dilazioni delle procedure nell’ambito del diritto di famiglia. Il Consiglio federale propone di respingere il postulato.
Postulato 22.4559 Marianne Binder-Keller (Alleanza del Centro/AG, ripreso da Jacqueline d e Quattro): Vietare il velo alle bambine nelle scuole e negli asili. Una questione di parità di trattamento e di protezione dei minori, non di religione. Il Consiglio federale propone di respingere il postulato.
Mozione 23.4009 Mike Egger (UDC/SG): Estendere l’imprescrittibilità per gli abusi sessuali su minorenni. Il Consiglio federale propone di respingere la mozione.
Iv. Pa. 22.499 Valérie Piller Carrard (PS/FR): Rafforzare il potere d’acquisto delle famiglie.
Iv. Pa. 23.407 Felix Wettstein (Verdi/SO): Valutazione d’impatto sulla salute quale parte integrante dei messaggi. La Commissione delle istituzioni politiche (CIP-CN) propone di non dare seguito all’iniziativa.
Iv. Pa. 23.456 Fabio Regazzi (Alleanza del Centro/TI): Alleggerire i costi per le famiglie e le PMI applicando l’aliquota IVA ridotta anche all’elettricità.
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